È impossibile non comunicare, ma è possibile farlo male. Lo storytelling serve per le aziende a comunicare nel modo giusto, a raccontare una storia che emozioni i clienti e li faccia sentire parte del percorso dell’azienda.
Vediamo cos’è lo storytelling, come utilizzarlo in azienda e quali sono le regole da seguire per scrivere una storia perfetta.
Cos’è lo storytelling
Lo storytelling, in italiano raccontare una storia, è il modo di comunicare ai clienti attraverso la narrazione di una storia, che può essere scritta ma anche realizzata sotto forma di immagini o video.
La storia da raccontare si basa su situazioni realistiche, sui bisogni che la tua azienda soddisfa e serve a emozionare il lettore, a coinvolgerlo in una storia e a farlo sentire parte della tua azienda e dei suoi valori.
Lo storytelling per aziende però non è (solo) questione di emozioni o di creatività, ci sono una serie di regole da seguire per creare una storia efficace, capace di raggiungere il cuore dei clienti e entrare in contatto con loro, vediamo quali sono.
Conosci il tuo brand e il tuo target
Per raccontare una storia coinvolgente è fondamentale sapere di cosa stiamo parlando e a chi ne stiamo parlando.
Non solo, dobbiamo essere consapevoli della nostra brand personality e del valore che i nostri clienti danno all’azienda, solo in questo modo possiamo trovare il modo migliore di parlare e fare un buon storytelling ai nostri clienti.
Trova il tuo obiettivo
Per uno storytelling efficace ogni storia deve avere un obiettivo, ad esempio portare i tuoi clienti a prendere una decisione, a fare un acquisto, presentare un nuovo prodotto oppure far conoscere la tua azienda a nuove persone.
Come ogni contenuto aziendale quando lo storytelling non ha un obiettivo in linea con quelli aziendali la storia può essere perfetta, ma il rischio è che non porti alcun tipo di vantaggio al tuo brand.
Pianifica la storia e adotta uno stile giornalistico
Esattamente come dobbiamo avere chiaro l’obiettivo della nostra narrazione, prima di iniziare a scrivere una storia dobbiamo già avere in mente il suo inizio e la sua fine, per evitare di perderci in dettagli e discorsi inutili al fine della storia.
Nella pianificazione può essere molto utile anche l’adozione delle 5W + 1H del giornalismo (chi, cosa, quando, dove, perché e come).
Chi è il protagonista, cosa succede nel racconto, quando e dove si svolge la storia, perché succede e come si svolgono i fatti sono tutti dati fondamentali per la storia e permettono di creare uno schema di partenza, da arricchire con tutti i dettagli per coinvolgere i clienti.
Non esagerare con i dettagli
Una volta definiti i punti fondamentali della storia con le 5W + 1H dobbiamo andare ad arricchire il racconto con dettagli, descrizioni e elementi che possano coinvolgere ancora di più chi legge.
Attenzione però a non esagerare: una descrizione troppo lunga e dettagliata o elementi superflui nel racconto possono distrarre il lettore, allontanandolo dall’obiettivo finale del racconto.
Parla per immagini
Saldamente legata al tema dei dettagli è la regola del parlare per immagini. Per creare storie efficaci e indimenticabili dobbiamo scrivere con la tecnica dello Show, don’t tell, ovvero del mostrare e non raccontare.
Attraverso la narrazione per immagini, descrittiva ma non lunga, e la comunicazione indiretta che mette al centro il cliente, permettiamo al cliente di immaginare la storia, di ricordarla più facilmente e anche di immedesimarsi nel racconto.
0 commenti